Mal di testa, mal di schiena o difetti di postura. Hai mai pensato che potrebbero essere problemi collegati alla tua bocca? La gnatologia nasce per studiare la funzionalità della mandibola, delle articolazioni che la collegano al cranio – dette Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) – e dei muscoli collegati.
Che cos’è la gnatologia?
La gnatologia è una affascinante branca dell’odontoiatria che studia il rapporto e le funzioni esistenti tra il cranio e la mandibola. Le aree principali interessate dalla gnatologia sono le ossa mascellari (mascella sopra, fissa, e mandibola sotto, mobile) i denti, le Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) ed i muscoli che muovono la mandibola.
La gnatologia si occupa più ampiamente anche del sistema nervoso che controlla e comanda i muscoli mascellari e la lingua, oltre ad osservare tutte le funzioni collegate come la masticazione, la deglutizione, la funzione fonatoria (cioè la voce).
La naturale evoluzione è di allargare il punto di vista ed analizzare le correlazioni tra la bocca e suo funzionamento e postura e funzionamento del resto del corpo.
Inoltre, la gnatologia va ad indagare le correlazioni fisiologiche e patologiche tra tutte queste componenti, per cercare di comprendere meglio gli effetti che ci sono sul resto dell’organismo.
Ma da dove deriva il termine “gnatologia” e “gnatologo“? Andiamo subito a vedere cosa significa gnatologia, chi è lo gnatologo e quali problemi può risolvere.
Il significato della parola gnatologia è letteralmente “scienza del morso“. Comprendiamo quindi come questa branca studi specificatamente il modo in cui i denti si chiudono (l’occlusione), analizzando tutti i muscoli interessati a questa funzione, le articolazioni e i relativi movimenti (masticazione, respirazione, voce, digrignamento dei denti,…).
Di cosa si occupa la gnatologia?
La gnatologia e i suoi studi sono iniziati a metà dell’ottocento, grazie ad alcuni scienziati che desideravano comprendere meglio come funziona la nostra masticazione e se esisteva qualche collegamento tra le malocclusioni e disturbi del corpo.
Per decenni nel corso del novecento sono affiorati studi, teorie e discussioni sulla funzione masticatoria, ma per molto tempo non si è riusciti a comprendere come dentista, gnatologo e posturologo fossero collegati tra loro.
Dapprima la visione era più meccanicista, legata più che altro a complessi macchinari ed a teorie sull’occlusione che poco avevano a che fare con la natura. Poi, piano piano, almeno una parte della gnatologia ha sviluppato un approccio più biologico.
Negli ultimi 20 anni circa gli studi sono progrediti rapidamente andando ad indagare nello specifico gnatologia e postura. Si è scoperto, infatti, che una chiusura scorretta tra mandibola e mascella (la malocclusione, appunto) può causare in alcune persone uno squilibrio posturale che, attraverso l’osso ioide e la colonna cervicale può propagarsi anche in altri distretti.
Grazie a queste nuove conoscenze, la gnatologia moderna oggi riesce ad indagare, comprendere e curare meglio una serie di patologie che sono collegate al modo in cui mastichiamo.
Tra le diverse problematiche mediche curate dalla gnatologia troviamo:
- dolori e/o rumori alle Articolazioni Temporo Mandibolari;
- difficoltà ad aprire e chiudere la bocca;
- dolori alla mascella;
- blocco della mandibola;
- bruxismo, cioè la tendenza a digrignare i denti, che spesso può essere risolta con l’uso del bite per denti;
- acufeni, comunemente chiamati fischi o ronzii alle orecchie, spesso collegati al bruxismo.
- mal di testa, a volta inspiegabili;
- dolori alla zona del collo;
- dolori al viso;
- vertigini;
- mal di schiena;
- dolori alle gambe o alle spalle;
- problemi posturali generalizzati.
Da questo elenco comprendiamo il grande numero di patologie che interessano la gnatologia e ancora di più ci fanno capire come il nostro corpo e le sue funzioni siano spesso connesse e interdipendenti tra loro.
Cosa fa lo gnatologo?
Durante una visita gnatologica si incontra appunto lo gnatologo, cioè il medico specialista in gnatologia. Lo gnatologo effettua una visita che indaga prima la storia clinica del paziente poi osserva segni e sintomi.
Dopo aver analizzato con cura la bocca ed i suoi movimenti lo gnatologo può indagare se i problemi alla bocca influenzano anche l’assetto posturale del paziente.
Oltre alla storia clinica del paziente e alla visita vera e propria, lo gnatologo può, quando lo ritiene necessario, richiedere esami di approfondimento che sono fondamentalmente l’ortopantomografia o radiografia panoramica come esame di primo livello e per completare ulteriormente il quadro clinico la risonanza magnetica.
Lo scopo principale della visita gnatologica è quello di comprendere se eventuali disturbi sopra elencati possono essere collegati a problemi di malocclusione, per correggerli, prevenirne o ridurne gli effetti nel tempo.
Come il dentista cura i problemi gnatologici
Odontoiatria e gnatologia lavorano in sinergia per risolvere la maggior parte dei problemi.
La terapia in molti casi si avvale dell’utilizzo di bite dentali o placche dentali, dispositivi che, a seconda della logica di fabbricazione, possono avere diverse funzioni. Le più semplici hanno l’obiettivo di liberare la mandibola dall’incastro dei denti e “consumarsi” al posto dei denti.
Altre hanno la funzione di rilassare i muscoli collegati alla mascella e alla mandibola, altri ancora di guidare la mandibola nella posizione in cui lo gnatologo ritiene che vorrebbero stare le articolazioni temporo-manibolari.
I bite dentali sono utili per evitare un eccessivo bruxismo o carico sulle arcate dentarie, che spesso porta a un consumo eccessivo dei denti o alla loro rottura. Questi casi comportano necessariamente dei trattamenti ricostruttivi del dente o terapie implantari, che spesso non sono piacevoli. Ecco perché il bite dentale è un ottimo strumento per evitare cure troppo invasive.
I problemi in campo gnatologico, infine, sono spesso accompagnati anche da problemi posturali. Per questo motivo, ma talvolta anche per migliorare la sintomatologia, in abbinamento al trattamento con il bite dentale, possono essere consigliate sedute di tipo fisioterapico, osteopatico o chiropratico per aiutare il rilassamento dei muscoli e un riassetto corretto di tutto il sistema.
Il ruolo della gnatologia nel futuro
Abbiamo visto che la gnatologia è una scienza relativamente giovane, ma in forte evoluzione. Gli eventi pandemici che abbiamo attraversato con il Covid-19 hanno anche portato ad un aumento considerevole di stress e bruxismo, che avrà una ripercussione sulla vita delle persone molto forte nei prossimi anni.
Per questo motivo la gnatologia avrà un ruolo sempre più importante nel panorama medico e odontoiatrico. La continua ricerca e lo sviluppo delle tecnologie porterà sempre più a una migliore identificazione dei problemi correlati con l’obiettivo di riuscire anche ad individuare in anticipo possibili soggetti a rischio prima di dover ricorrere a cure riabilitative, protesiche o ortodontiche.
Per noi dello Studio Bormida non c’è nulla di più importante della prevenzione e della ricerca delle cause per risolvere i problemi legati alla salute orale e generale. Se cerchi un professionista a Milano per una valutazione gnatologica contattaci.