Cosa sono le faccette dentali?
Si tratta di sottilissime placchette in ceramica, da qualcuno chiamata anche porcellana, di uno spessore che va da 0.3 a 0.7 mm, che vengono applicate sulla superficie visibile del dente per migliorare l’aspetto estetico e visivo del sorriso o risolvere alcuni problemi più prettamente funzionali del cavo orale. A seconda delle esigenze e delle situazioni le faccette possono superare anche il millimetro di spessore
Le faccette si usano quindi sia per ottenere denti più bianchi che per risolvere, ad esempio, il problema dei denti storti o problematiche relative alla masticazione.
Quando il problema è solo di colore è più indicato lo Sbiancamento Dentale, che è un trattamento non invasivo che dà ottimi risultati.
Quando ci sono problemi di forma e posizione possono essere indicate le faccette dentali.
Scopriamo insieme tutto ciò che è importante sapere sulle faccette dentali.
Quanto durano le faccette dentali?
Le faccette dentali sono così sottili che il paziente non si accorge della loro presenza e rappresentano un manufatto protesico che in genere possiede una lunga durata: possono durare, infatti, anche oltre i dieci anni dal momento in cui vengono installate, o melgio cementate, nella bocca del paziente.
L’usura nel tempo delle faccette dipende da diversi fattori, tra cui:
- La qualità del manufatto protesico: la cementazione delle faccette dentali sulle superfici naturali dei denti deve avvenire in modo corretto e devono essere utilizzati materiali di alta qualità, per garantire una durata maggiore;
- La manutenzione da parte del paziente: una buona igiene orale, sia domiciliare che professionale, è fondamentale per prolungare la vita delle faccette per denti;
È quindi importante affidarsi ad esperti del settore che sappiano eseguire faccette dentali di alta qualità.
Quando si possono mettere le faccette dentali?
Le faccette dentali vengono scelte sia per motivazioni puramente estetiche, sia per necessità funzionali e per ripristinare l’equilibrio fisiologico nella cavità orale.
Per quanto riguarda i motivi estetici, le faccette servono in primo luogo per risolvere il problema dei denti molto scuri e/o con anomalie di forma, dimensione e posizione. In questo caso le faccette estetiche dentali vengono applicate sui denti naturali per conferire un nuovo colore e una nuova forma ai denti, andando così a modificare la conformazione del sorriso. Fungono anche da soluzione per ridurre eventuali spazi antiestetici presenti fra un dente e l’altro o per risolvere il problema dei denti storti.
Per quanto riguarda le problematiche di tipo funzionale, l’utilizzo delle faccette per denti aiuta a:
- Risolvere problemi relativi alla masticazione, come le malocclusioni;
- Mascherare gli effetti dovuti al bruxismo, dove i denti appaiono consumati;
- Ripristinare denti che hanno subito dei traumi e che quindi sono scheggiati o rotti.
Come si lavano le faccette dentali?
Per garantire una durata maggiore delle faccette dentali è opportuno seguire una serie di accorgimenti come:
- Effettuare un’accurata igiene orale quotidiana, utilizzando spazzolini dalle setole morbide e dentifrici non aggressivi per non rovinare le faccette;
- Lavare i denti soprattutto nelle zone di passaggio tra dente naturale e faccetta dentale, perché sono zone dove si può accumulare placca batterica;
- Usare il filo interdentale e lo scovolino, utili per eliminare ogni residuo di cibo e rimuovere la placca.
- Evitare abitudini come mangiare le unghie o utilizzare i denti come utensili per tagliare fili o rompere noci o simili.
Quanto tempo ci vuole per mettere le faccette?
Nella prima seduta il dentista valuta la situazione clinica del paziente, sia attraverso una visita approfondita, sia facendo fotografie della bocca, radiografie e impronte per analizzare bene il caso. Su queste impronte e secondo le indicazioni del dentista l’odontotecnico realizza un progetto delle faccette.
Nella seduta successiva viene effettuato il cosiddetto Mock Up, cioè la simulazione del trattamento in maniera completamente reversibile. Il progetto dell’odontotecnico viene “stampato” sui denti del paziente e si effettuano prove estetiche e fonetiche per proporre al paziente la miglior soluzione. In questa fase si valutano insieme le eventuali modifiche.
Una volta approvato il Mock Up, nell’appuntamento successivo si preparano i denti del paziente su cui verranno montate le faccette: i denti vengono limati e rimpiccioliti a livello della corona dentale per permettere alla faccetta di alloggiare nel modo più naturale possibile. Viene quindi rimosso un piccolo strato di smalto superficiale che permetterà di applicare la faccetta dentale sul dente naturale: grazie al sottile spessore delle faccette, il paziente non si accorgerà della loro presenza.
In alcuni casi, se il caso ed il progetto lo permettono, le faccette possono anche essere realizzate senza alcuna preparazione dentale.
Vengono poi prese le impronte con materiale da impronta o con uno uno scanner intraorale 3D. Con queste impronte il tecnico costruirà dei modelli, reali o virtuali su cui realizzerà le faccette in ceramica. Al paziente viene ristampato il Mock Up, questa volta facendo incollandolo, in modo che funga da provvisorio. Dopo dieci/quindici giorni, si montano le faccette dentali definitive in ceramica, che verranno cementate con materiali adesivi: si tratta di un’applicazione sicura e definitiva, che può essere eseguita, a meno di un’importante sensibilità dentale, anche in assenza di anestesia.
Quando non si possono mettere le faccette dentali?
Le faccette dentali possono essere messe nella maggioranza dei casi e per la maggior parte dei pazienti, ma esistono alcune situazioni in cui al posto delle faccette è meglio utilizzare delle corone dentali.
Questi casi, per esempio, si verificano quando ci troviamo in presenza di denti distrutti o colpiti da carie molto ampie. Diciamo che la presenza dello smalto è una garanzia di lunga durata delle faccette, quando questo è poco o è assente può essere una controindicazione alla realizzazione di faccette. Anche in pazienti che presentano delle occlusioni dentali e delle masticazioni troppo sfavorevoli l’uso delle faccette per denti è sconsigliato.
Chi soffre di bruxismo può mettere le faccette?
I denti colpiti dal bruxismo presentano usure dello smalto, causate dall’attrito tra dente e dente, possono avere problemi di sensibilità e apparire più corti e di colore più giallo, perché consumati.
In questo caso, per tornare ad avere un sorriso esteticamente migliore bisogna optare per una soluzione che preveda sia un recupero funzionale che estetico dei denti: le faccette dentali possono essere in molti casi un’ottima risposta per ripristinare la forma e la colorazione originaria della dentatura. Quasi sempre, in questi casi, è necessario eseguire una riabilitazione di tutta la bocca per ripristinare il volume dentale perso e le faccette sono “la ciliegina sulla torta” per ristabilire estetica e funzione dei denti anteriori.
Una volta che sono state posizionate le faccette, bisogna stabilire una terapia per gestire il problema del bruxismo, affinché si eviti di danneggiare anche le faccette dentali. È quindi importante utilizzare un bite oppure intervenire sui fattori scatenanti e quindi correggere le malocclusioni, gestire meglio lo stress e adottare uno stile di vita più sano (se sei interessato al bruxismo leggi questo articolo!).
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